Qualità dell’aria indoor: come tutelare la salute dei lavoratori

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La Rivista Ambiente &Sicurezza 4/2013 si è interessata del problema della decontaminazione e sanificazione degli impianti di condizionamento nei luoghi di lavoro e, nella ricerca di soluzioni per garantire la salute dei lavoratori, ha incontrato Barbara Fiocco(ASCS – Air System Cleaning Specialist, NADCA) di Firotek, azienda presente sul territorio nazionale per offrire servizi di bonifica, sanificazione e disinfezione ad altissimo livello.

La normativa per la qualità dell’Aria Indoor

Nell’intervista completa , che troverete in allegato, Barbara Fiocco ricostruisce la normativa in materia di qualità dell’aria indoor, a partire dal Convegno Internazionale Healthy Buildings, a seguito del quale il Ministro della Sanità istituì nel 1998 una specifica Commissione di Studio che ha prodotto il Piano di Prevenzione per la Tutela e Promozione della Salute negli Ambienti Confinati, da cui sono scaturite le Linee Guida discusse nella conferenza Stato-Regioni pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale N. 276 del 27-11-2001, aggiornate nel 2006 e nel 2013.
Inoltre, la dottoressa ricorda le norme internazionali realizzate sull’Air Quality Indoor: dalla recente World Health Organization – Guidelines for indoor air quality alle norme del Testo Unico sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, Titolo II, allegato IV – requisiti dei luoghi di lavoro (Microclima), che obbliga l’immediata rimozione di depositi inquinanti e la sanitizzazione degli impianti di condizionamento.

Le tipologie di agenti inquinanti

“Negli ambienti confinati, quali uffici – rivela la Dottoressa Fiocco – si possono individuare tre diverse tipologie di agenti inquinanti: fisici, chimici e microbiologici. Gli inquinanti di natura chimica (metalli pesanti, idrocarburi aromatici, solventi organici, antiparassitari) e fisica (rumore, illuminamento, campi elettromagnetici, inadeguata ventilazione, radiazioni ionizzanti, umidità) dipendono soprattutto dalle soluzioni impiantistiche e costruttive e dal comportamento delle persone che occupano gli edifici.
Gli inquinanti di origine biologica (protozoi, batteri, virus, muffe e lieviti), sui quali risulta in genere meno complicato agire, dipendono in particolar modo dal livello di igiene e pulizia dei locali e degli impianti ad essi connessi, in particolare dai sistemi di climatizzazione e ventilazione”.
E a proposito delle realtà lavorative con i maggiori rischi, ricorda che “Sicuramente le realtà più complesse sono quelle ospedaliere (sale operatorie, terapie intensive, reparti sensibili), nelle quali si devono ottenere, spesso con tempistiche ridotte, standard di sanificazione ancora più elevati rispetto a normali ambienti di lavoro.
La sfida più grande è quella di far capire ai responsabili di struttura che le attività di bonifica non devono essere fatte sporadicamente o in emergenza quando si manifestano patologie evidenti, ma devono diventare interventi programmati e costanti.”


Conosciamo Firotek…
Firotek è un’azienda presente sul territorio nazionale per offrire servizi di bonifica, sanificazione e disinfezione ad altissimo livello; tutte le soluzioni per garantire la salubrità degli ambienti di lavoro e la salute delle persone. Gli oltre 3000 clienti che abitualmente usufruiscono dei servizi offerti dall’azienda sono la prova della competenza e della serietà di un team giovane ed efficiente.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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