Taranto, i dettagli del Protocollo per la sicurezza sul lavoro

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L’accordo firmato il 12 Novembre fra Istituzioni, organizzazioni sindacali e delle imprese per prevenire i rischi legati alle attività lavorative mette al centro una campagna di prevenzione e un’attività di formazione per i lavoratori: ANMIL fa il punto sulle misure concordate



Un importante Protocollo d’intesa è stato firmato a Taranto per prevenire i rischi legati alle attività lavorative che mette al centro una campagna di prevenzione e un’attività di formazione per i lavoratori. È stato sottoscritto da Ilva, Eni, Confindustria, INAIL, Regione Puglia, Comune di Taranto, Arpa e Sindacati, ha avuto l’appoggio del Ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando e di quello del Lavoro, Enrico Giovannini.
Tra gli obiettivi del Provvedimento c’è il monitoraggio continuo nei cantieri con particolare attenzione alle zone più pericolose.
Altro punto centrale è la sua innovazione per cui le aziende firmatarie si impegnano a fornire informazioni dettagliate sui processi formativi svolti nei confronti dei dipendenti e delle imprese appaltatrici e subappaltatrici. Inoltre qualificano i contratti d’appalto con l’inserimento di apposite clausole integrative relative al rispetto delle norme sulla sicurezza. Attraverso i risultati dell’attività di rilevazione degli infortuni si potranno perfezionare i sistemi di prevenzione, la diffusione di nuove procedure operative e buone pratiche. Ci saranno verifiche periodiche per testare l’efficacia dei Provvedimenti e dei corsi di formazione. Tutto ciò non si applica soltanto all’impianto Ilva di Taranto in quanto il gran numero di cantieri aperti impone la massima attenzione in termini di sicurezza. La firma di Confindustria consentirà di estendere il documento ad altre aziende dell’area industriale e delle ditte appaltatrici.
Tra i punti chiave c’è la prevenzione delle situazioni di criticità che possono derivare da rischi di interferenza nei cantieri, la promozione dell’informazione tra i lavoratori per evitare incidenti, ma anche tra i cittadini per evitare allarmi sociali.
Il protocollo diverrà elemento aggiuntivo dei lavori dell’Aia, il risanamento dell’Ilva per il quale il Commissario Enrico Bondi ha quantificato una spesa di 1.8 miliardi in un triennio.

In allegato il protocollo Operativo di Sicurezza firmato a Taranto

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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