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Sicurezza energetica: strategia globale europea sulle forniture

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La Commissione europea reagisce all’attuale situazione geopolitica e alla dipendenza dell’UE dalle importazioni, sostenendo una nuova strategia europea in materia di sicurezza energetica.


La diversificazione delle forniture esterne di energia, il potenziamento delle infrastrutture energetiche, la realizzazione di un mercato interno dell’UE per l’energia e il risparmio energetico sono tra i suoi principali elementi. La strategia sottolinea inoltre la necessità di coordinare le decisioni di politica energetica e l’importanza di agire all’unisono nei negoziati con i partner esterni e si basa sui progressi già compiuti dopo la crisi del gas del 2009. Le proposte della Commissione, comprese le azioni per garantire la continuità delle forniture durante il prossimo inverno, saranno discusse dai capi di Stato o di governo dell’UE in occasione del Consiglio europeo del 26-27 giugno.

Per garantire la continuità delle forniture durante l’inverno, la Commissione propone valutazioni globali del rischio (stress test) che sarebbero condotte a livello regionale o dell’UE, simulando un’interruzione della fornitura di gas. Lo scopo è verificare come il sistema energetico possa affrontare i rischi legati alla sicurezza delle forniture e, su questa base, sviluppare piani di emergenza e creare meccanismi di riserva. Tali meccanismi potrebbero prevedere di aumentare le riserve di gas, diminuendo la domanda di gas attraverso il passaggio ad altri combustibili (in particolare per il riscaldamento), di sviluppare infrastrutture di emergenza, ad esempio completando le opportunità di flusso inverso e raggruppando le diverse riserve energetiche di sicurezza esistenti.

Per affrontare le sfide a medio e lungo termine in materia di sicurezza delle forniture, la Commissione propone azioni in cinque settori chiave:
– Completare il mercato interno dell’energia e realizzare i collegamenti infrastrutturali mancanti è fondamentale per reagire rapidamente a eventuali interruzioni delle forniture, dirigendo i flussi di energia in tutta l’UE, se e quando necessario. La Commissione ha individuato 33 progetti infrastrutturali che sono fondamentali per la sicurezza energetica dell’UE. Oltre a ciò, la Commissione propone di estendere l’obiettivo relativo all’interconnessione della capacità elettrica installata al 15% entro il 2030, tenendo conto anche dell’aspetto dei costi e dei potenziali scambi commerciali nelle regioni coinvolte. (Gli Stati membri si sono già impegnati a garantire l’interconnettività del 10% entro il 2020).
– Diversificare i paesi e le rotte di fornitura. Nel 2013, il 39% delle importazioni di gas in volume dell’UE proveniva dalla Russia, il 33% dalla Norvegia e il 22% dai paesi dell’Africa settentrionale (Algeria, Libia). L’UE manterrà i propri rapporti con i partner affidabili, ma promuoverà anche i legami con nuovi paesi partner e nuove rotte di fornitura, ad esempio nella regione del bacino del Caspio, sviluppando ulteriormente il corridoio meridionale del gas, sviluppando l’hub gasiero mediterraneo e aumentando le forniture di GNL.
– Rafforzare i meccanismi di solidarietà e di emergenza e proteggere le infrastrutture critiche. A questo proposito, la Commissione rivedrà, ad esempio, le disposizioni e l’applicazione del regolamento sulla sicurezza dell’approvvigionamento di gas.
– Aumentare la produzione locale di energia: ciò comprende l’ulteriore sviluppo delle energie rinnovabili e la produzione sostenibile di combustibili fossili.
– Migliorare il coordinamento delle politiche nazionali dell’energia ed esprimersi all’unisono nella politica esterna in materia di energia. La Commissione intende essere coinvolta già ad uno stadio iniziale nei previsti accordi intergovernativi con i paesi terzi che potrebbero avere un impatto potenziale sulla sicurezza delle forniture. La Commissione garantirà inoltre che tutti questi accordi e tutti i progetti infrastrutturali sul territorio dell’UE rispettino pienamente la pertinente legislazione UE.
-Continuare a sviluppare le tecnologie energetiche.
– Migliorare l’efficienza energetica. Dato che gli edifici sono responsabili del 40% del consumo energetico e di un terzo dell’utilizzo di gas naturale, questo settore svolge un ruolo cruciale.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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