“Sblocca-Italia”: ecco le novità del DL convertito

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In Gazzetta ufficiale hanno trovato pubblicazione la Legge (n.164/2014) di Conversione del DL Sblocca Italia (DL 133/2014). Il Decreto legge Sblocca-Italia convertito entra in vigore oggi, 12 novembre, come espressamente

La Camera dei Deputati aveva già segnalato come il testo sia stato significativamente modificato ed integrato all’esito dell’esame presso la Commissione ambiente della Camera, sia in sede referente, sia in seguito al rinvio in Commissione deliberato dall’Assemblea, al fine di recepire il parere della Commissione bilancio
L’Assemblea della Camera, nella seduta del 30 ottobre, ha approvato l’articolo unico del provvedimento nel nuovo testo della Commissione modificato a seguito del rinvio. Il decreto, che è stato definitivamente approvato dal Senato nella seduta del 5 novembre 2014, è stato convertito dalla legge 11 novembre 2014, n. 164.
Il Decreto Legge 12 settembre 2014, n. 133 ora convertito, prevede misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive.

Riportiamo un estratto del Dossier realizzato e aggiornato (al 12 novembre) dalla Camera dei Deputati, relativo alle parti dello Sblocca-Italia che toccano il settore ambientale

Gestione risorse idriche (art. 7 co. 1)
Previste modifiche al Codice Ambiente, per prevedere l’obbligatorietà della partecipazione degli enti locali agli enti d’ambito e di garantire che in tutti gli ambiti territoriali il servizio idrico sia affidato a gestori unici; nell’articolo anche disposizioni sull’utilizzo delle risorse finalizzate alla mitigazione del rischio idrogeologico e sulla realizzazione degli interventi di adeguamento dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione.

Terre e rocce da scavo (art. 8)
Confermata la previsione della adozione di un regolamento di delegificazione volto a dettare disposizioni per il riordino e la semplificazione della disciplina riguardante la realizzazione degli interventi in materia di gestione delle terre e rocce da scavo.

Riqualificazione ambientale e urbana (art. 33)
Prevista l’adozione di interventi di riqualificazione ambientale e urbana in aree territoriali di rilevante interesse nazionale e specifiche disposizione finalizzate a procedere ad interventi di bonifica ambientale e rigenerazione urbana nel comprensorio Bagnoli-Coroglio, che viene riconosciuto area di rilevante interesse nazionale dal decreto.

Bonifica amianto (art. 33 bis)
Un nuovo articolo, che esclude dai vincoli del patto di stabilità interno, a partire dal 2014, le spese sostenute per gli interventi di bonifica dell’amianto da realizzare nei territori compresi nel sito di bonifica di interesse nazionale di “Casale Monferrato”.

Gestione rifiuti urbani (art. 35)
Il Decreto sostituisce la previsione precedente: previste disposizioni finalizzate alla realizzazione di un sistema adeguato ed integrato di gestione dei rifiuti urbani attraverso l’individuazione della capacità complessiva di trattamento dei rifiuti urbani e assimilati degli impianti di incenerimento esistenti o autorizzati, a livello nazionale, con l’indicazione della capacità di ciascun impianto e gli impianti di incenerimento con recupero energetico di rifiuti urbani e assimillati per coprire il fabbisogno residuo.
Fra le novità dell’articolo, emerse in Commissione Ambiente, alcune modifiche alla procedura per la realizzazione di impianti di recupero di energia dai rifiuti, e dall’altro disposizioni aggiuntive in materia di: recupero dei rifiuti organici (comma 2); contributi economici per il trattamento energetico fuori regione dei rifiuti (comma 7); affidamento della nuova concessione del SISTRI dal 2016 (comma 10); deroga al divieto di smaltimento fuori regione dei rifiuti urbani nei casi di calamità naturali (comma 11); rifiuti di beni in polietilene.

Riferimenti normativi:

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 12 settembre 2014, n. 133
Testo del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 (in Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 212 del 12 settembre 2014), coordinato con la legge di conversione 11 novembre 2014, n. 164 (in questo stesso supplemento ordinario alla pag. 1), recante: «Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attivita’ produttive.».
(GU n.262 del 11-11-2014 – Suppl. Ordinario n. 85 )

LEGGE 11 novembre 2014, n. 164
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, recante misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attivita’ produttive.
(GU Serie Generale n.262 del 11-11-2014 – Suppl. Ordinario n. 85)
note: Entrata in vigore del provvedimento: 12/11/2014

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Redazione InSic

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